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Nuovo terminal container di Rijeka

Committente: Autorità Portuale di Rijeka

Nuovo terminal container di Rijeka

L’opera è stata aggiudicata, sulla base di un progetto d’idea offerto dalla JV, con la procedura di Appalto Concorso (Design and Build), adottata per superare le gravi problematiche geotecniche del sito, che avevano già portato alla risoluzione di un precedente contratto.

La progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, è stata seguita dagli Uffici Tecnici delle Imprese della JV con la collaborazione di Società d’Ingegneria di rilevanza internazionale (F&M Ingegneria, Lievense, WWH, Rijeka Project).

Il Terminal si sviluppa su 680 metri di lunghezza di fronte banchina, per una superficie di 22 ha, ed una capacità annua di 380.000 TEU, su fondali variabili tra 30 e 35 metri (pescaggio naturale introvabile nei porti dell’Alto Adriatico); la progettazione ha riguardato l’intera lunghezza del terminal, invece la costruzione riguarda il primo lotto di 400 m; il completamento del terminal è previsto entro il prossimo decennio.

Il primo lotto del Nuovo Zagreb Terminal, ora in avanzata fase di costruzione, consiste di un banchinamento della lunghezza di 400 metri, per una superficie di 18 ha ed una capacità annua di 290.000 TEU; è realizzato con una piattaforma in c.a. (in parte composta da elementi prefabbricati e precompressi, in parte gettata in opera) che si sviluppa su file di cassoni cellulari, posizionati ortogonalmente alla linea di banchina e di riva (n° 49 cassoni in totale, su n° 18 file, parte dei quali con struttura a torre).

I cassoni poggiano su uno scanno di imbasamento di elevato spessore (fino a 15 metri) in tout-venant e massi di scogliera (questi ultimi posizionati anche a formazione delle scarpate tra le file di cassoni, finalizzate a smorzare l’onda incidente). Il terreno di fondazione è stato preliminarmente trattato con colonne in ghiaia vibrocompattate ed i cassoni sono sottofondati con colonne di jet – grouting, realizzate dall’estradosso dei cassoni dopo la fase di posa. L’opera è completata con pavimentazioni, arredi e impianti.

Nell’ambito dei lavori sopra descritti, la Nuova CO.ED.MAR. ha interamente realizzato lo scanno d’imbasamento, le scogliere di protezione, ed i trattamenti di miglioramento dei terreni d’imposta, e sta eseguendo in JV la sovrastruttura in c.a., gli arredi, gli impianti e le pavimentazioni.

Attualmente l’opera è completata al 70%; le principali quantità delle lavorazioni effettuate dalla Nuova CO.ED.MAR. sono: - realizzazione n° 4201 colonne in ghiaia vibrocompattate di lunghezza fino a 25 m, per uno sviluppo complessivo di 65.853 m lineari su fondali variabili tra -18 e -38 m s.l.m.m.; - stesa subacquea di circa 14.000 mq di geogriglia su un fondale di 38 m slmm; - trasporto e versamento in opera di circa 1.000.000 t di tout venant; - posa in opera di circa 220.000 t di pietrame e scogli di varie pezzature; - realizzazione di una spalla per ponte carrabile provvisionale di campata 50 m; - accorciamento di un capannone portuale per una lunghezza di 42 m; - demolizione di 115 m lineari di banchina massiva in calcestruzzo con l’utilizzo di esplosivi; - demolizione sottomarina di circa 20.000 mc di terreno consolidato con tecnologia jet grouting sino alla profondità di -21 m s.l.m.m.; - scavo/salpamento di circa 120.000 mc di tout venant; - realizzazione e successiva rimozione di circa 105.000 mc di precarica sottomarina su fondali di circa -21 m s.l.m.m.; - realizzazione di n° 254 blocchi massivi in calcestruzzo per un volume complessivo di 2906 mc per la costruzione di muri a gravità sottomarini; - realizzazione di n° 225 colonne jet grouting Ǿ1400/1700 mm attraverso terreni sottomarini a partire dalla profondità di -18/-21 sino a -55 m s.l.m.m.