L’intervento consiste nella realizzazione di due pennelli in scogliera a prolungamento della foce del fiume Brenta; i moli, ortogonali alla linea di riva, si sviluppano per una lunghezza di m 300 circa, e sono resi non permeabili alle acque dolci fluviali grazie all’inserimento di un palancolato centrale infisso su parte del tracciato e, per la parte restante, mediante posizionamento di telo in HPDE; sono stati inoltre realizzati due pennelli amovibili in foce Adige, realizzati con palancolato tipo “Larssen” irrigidito con box-piles, sviluppantisi per 200 m circa.
La finalità dell’opera realizzata è allontanare il punto d’immissione dell’acqua dolce dei due fiumi dalla linea di riva, portandolo su profondità maggiori, in tal modo migliorando le caratteristiche delle acque nella zona destinata ad attività turistico - balneari.
La realizzazione, interamente effettuata con mezzi navali, ha comportato l’impiego di circa 160.000 ton. di massi naturali, di varia pezzatura, la posa subacquea di 35.000 mq di geotessuto e guaine impermeabilizzanti, la fornitura e posa di 500.000 kg di box-piles e la formazione di circa 1200 m di palancolati provvisionali.
Nell’ambito dello stesso intervento si è reso necessario provvedere al ripascimento costiero del litorale di Sottomarina Sud, a seguito di numerose e violente mareggiate verificatesi durante la stagione invernale. Il materiale sabbioso, proveniente da cava naturale ubicata a nord dello stesso litorale, è stato prelevato e refluito tramite l’utilizzo di una draga stazionaria aspirante e refluente nella zona interessata dal fenomeno dell’erosione.
Il materiale così accumulato è stato steso per il ripristino del litorale tramite l’utilizzo di mezzi meccanici.