L’intervento consiste nella resezione dello sporgente denominato “Dente” della diga foranea del Porto di Genova; finalità dell’opera è quella di consentire il transito delle navi a maggiore pescaggio e dimensioni nella nuova configurazione del bacino portuale.
Il “taglio” del “Dente” è stato ottenuto realizzando una paratia di pali di grande diametro accostati (ø 2000 mm), interamente eseguiti in materiale di scogliera; il diaframma è tirantato in “testa” con ancoraggi da 90 ton e completato con micropali ø 300 mm a “cavalletto”; l’opera è collegata con una sovrastruttura in c.a. Il contratto ha inoltre previsto la fornitura di cassoni cellulari in calcestruzzo di cemento armato per la formazione di opere adiacenti.